sabato 2 giugno 2012

Amnistia Di Pietro

Oggi hanno condannato Mubarak all'ergastolo.
L'Egitto prosegue nell'errore storico di tutti i Popoli, che chiusa una fase storica condannano la propria Storia.
In alcuni Paesi la condanna rimane piazzaleloretiana, in altri - con arroganza - intervengono i buoni a giudicare la Storia.

La memoria storica italiana rimane legata alle immagini di Piazzale Loreto, ma il rimosso è ben più civile e degno di attenzione del ricordato.

Il 22 giugno 1946 entrò in vigore in Italia il Decreto presidenziale di amnistia e indulto legato al periodo dell’occupazione nazifascista. La legge venne proposta dall’allora Ministro di Grazia e Giustizia del Governo De Gasperi, Palmiro Togliatti segretario del PCI. L'amnistia Togliatti comprendeva il condono della pena per reati comuni e politici, dal collaborazionismo coi tedeschi fino al concorso in omicidio, commessi in Italia dopo l’8 settembre 1943.

Io auspico che nel 2013 o nel 2018 o nel 2023...
il Ministro della Giustizia Di Pietro proponga un'amnistia per i criminali che hanno ridotto la Repubblica allo stato attuale.
Non si può continuare a giudicare, non si possono aprire quotidianamente inchieste che cercano di svelare il marcio che c'è in Banca d'Italia, nel calcio, nei partiti.

Un'amnistia Di Pietro.