Il principalespontentedelloschieramentoammeavversismo veltroniano era già stato sepolto dai "vergonia" di Bersani (imitatore di Belpietro-Paiella), oggi l'estremista Franceschini ha ufficializzato l'adesione delle Nuove Fiamme Verdi all'ultimo CLN lanciato dai prefascisti-futuristi.
Premessa maggiore: il Presidente del Consiglio era riuscito a stemperare la tensione facendosi sfregiare da uno spostato che come pugnale per il tirannicidio brandiva una statuetta del Duomo di Milano.
Premessa minore: gli studenti-manifestanti, in maniera del tutto originale, hanno deciso di utilizzare i monunmenti della storia patria come strumento di lotta contro una politica vecchia e corrotta che non li ascolta e continua a votare in modo del tutto antidemocratico leggi che a chi dovrebbe rispettarle non stanno bene.
Conclusione-paradossale: dobbiamo aspettare che gli tirino in faccia i Bronzi di Riace o possiamo fermarci alla Torre degli asinelli?
Questo eterno ritorno del tema del regime si accompagna a promesse che non si possono mantenere: "mo Noriega lo processiamo", "mo lo sfiduciamo", "domani cade".
Si crea l'aspettativa, li si porta a Roma a festeggiare il 25 aprile.
Poi non casca.
E loro sfasciano la città.
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